Psicologia e Finanza – Finanza Comportamentale

Psicologia della Finanza

Molta della teoria economica e finanziaria è basata sull’assunto che gli individui agiscano in modo razionale e tenendo in considerazione tutte le informazioni disponibili. Tuttavia i ricercatori hanno scoperto che in moltissimi casi non succede proprio così.
Secondo Peter Bernstein, autore di Against the Gods, ci sono molte prove che rivelano modelli ripetuti di irrazionalità, incoerenza, e incompetenza nel modo in cui gli esseri umani arrivano a determinate decisioni e scelte quando devono affrontare l’incertezza.

La finanza comportamentale ha cercato proprio di migliorare la comprensione di questi processi e di spiegare come le emozioni e gli errori congnitivi possano influenzare gli investitori e il loro processo decisionale. Molti ricercatori ritengono che lo studio della psicologia e di altre scienze sociali possano mettere in discussione le ipotesi dell’efficienza dei mercati e, soprattutto, possano spiegare le anomalie, le bolle speculative e i crolli.

Per esempio alcuni ritengono che le migliori prestazioni ottenute dal value investing siano dovute all’eccessiva sicurezza degli investitori nell’acquistare le aziende in crescita e dal fatto che gli investitori traggano piacere e orgoglio dal possedere quel tipo di azioni.

Introduzione al Behavioral Finance

Breve introduzione alla psicologia di Borsa

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