Termini Finanziari – Lettera P

Panic buying: situazione di alta volatilità in cui gli ultimi compratori, rimasti fuori dal mercato fino a quel momento, cercano di entrarvi a tutti i costi, facendo aumentare esponenzialmente i prezzi. E’ l’ultimo momento di una crescita prima che avvenga una inversione di tendenza al ribasso.

Panic selling: situazione inversa al buying, ovvero gli ultimi venditori escono dal mercato a qualsiasi prezzo, generando cospicue perdite. E’ l’ultimo momento di flessione prima di una inversione di tendenza al rialzo.

Parco Buoi: (folla o massa) volgarismo che rappresenta quell’insieme degli investitori privati, sostanzialmente sprovveduti, che cercano facili guadagni nei mercati, ma incontrano solo delusioni. Il termine rappresenta quei bovini che vanno al macello e successivamente vengono ripristinati con nuove generazioni di capi.

Pattern: configurazione grafica.

Pay out: termine che indica la percentuale dell’utile che una società distribuisce agli azionisti sotto forma di dividendo.

Performance: variazione percentuale delle quotazioni in un determinato periodo.

Periodo di osservazione: scala temporale con cui si osservano i grafici, giornaliero, settimanale. o mensile.

Pivot: livello di prezzo considerato di particolare importanza, può essere un massimo (top pivot point) o un minimo (bottom pivot point).

Prezzi di apertura: prezzo fissato durante il periodo di preapertura, viene considerato come il primo prezzo battuto durante la seduta.

Prezzo di chiusura: prezzo derivante dall’asta di chiusura

Prezzo massimo/minimo: prezzo massimo/minimo registrato nella seduta.

Prezzo di riferimento: ultimo prezzo registrato nella seduta.

Prezzo ufficiale: prezzo medio ponderato dell’intera seduta.

Prezzo/mezzi propri: (p/mp) rappresenta il rapporto tra il prezzo di mercato di una azione e i mezzi propri dell’azienda (i mezzi propri o patrimonio, si ottengono sommando al capitale sociale le riserve e gli accantonamenti). Questo valore, detto anche price/book value, esprime quante volte la Borsa valuta una società rispetto ai suoi mezzi propri. Valori superiori o inferiori a uno indicano sopravvalutazione o sottovalutazione.

Price earning: (p/e o p/u) rapporto tra la quotazione di un titolo e l’utile per azione.

Private equity: l’investimento nel capitale di rischio in una azienda non quotata ufficialmente, nell’attesa che lo sia.

Profit taking: situazione di mercato in cui gli investitori che avevano acquistato un’attività quando era bassa, realizzano i guadagni raggiunti fin a quel momento. La situazione che ne deriva è quella di congestione.

Profit warning: monito diffuso dalle aziende per informare che gli utili saranno minori delle attese.

Profondità di mercato: (book) gergo tecnico che sta ad indicare le cinque migliori offerte e le cinque migliori domande su di una attività quotata.

Pullback: movimento di ritorno, successivo all’abbattimento di una trendline, valutato dagli analisti come conferma del nuovo ruolo assunto dal supporto o dalla resistenza.

Put: tipo di opzione al ribasso.