Termini Finanziari – Lettera S

Scalpers: speculatori professionisti che si accontentano di piccole percentuali, alla lettera scotennatori.

Sell: vendere.

Selling climax: rientro temporaneo in una fase di congestione (distribuzione) dopo il suo abbattimento, differisce dal pull back in quanto quest’ultimo testa esclusivamente la parte esterna.

Sentiment di mercato: condizione psicologica condivisa dalla maggioranza degli investitori in un determinato momento nel mercato.

Sideways-trend: tendenza di mercato indefinita, ovvero laterale.

Slippage: differenza tra il prezzo stabilito a priori per una vendita o un acquisto di una attività finanziaria ed il prezzo a cui effettivamente viene eseguito sul mercato.

Small cap: azioni con una capitalizzazione di borsa ridotta.

Sospensione per eccesso di rialzo/ribasso: sospensione di un titolo azionario in seguito ad una oscillazione superiore al 10%. Per i warrant la soglia è del 20%.

Spin-off: termine attraverso il quale si identifica lo “staccamento” di una branca aziendale dalla azienda principale e la nascita ex-novo di una società separata che non sarà più in rapporto di contenuto a contenente.

Split: divisione di un’azione in più parti con conseguente riduzione del valore.

Spring: o molla, tipologia di ordine, così chiamato da Steve Nison, padre della analisi sulle candele giapponesi, utilizzato dai grandi investitori per saggiare la struttura del mercato, viene inserito un grosso ordine di vendita che fa precipitare le quotazioni, se queste hanno la forza di risollevarsi in un breve lasso di tempo, l’attività sottostante viene ritenuta acquistabile.

Start up: società che da poco ha avviato la sua attività.

Stock: termine anglosassone che indica le azioni di capitale.

Stock exchange: termine anglosassone che indica la Borsa valori.

Stop and reverse: chiusura di un’operazione in un verso e contemporanea apertura di una di senso contrario.

Stop loss: rappresentano la dimensione massima di rischio assumibile dall’investitore al momento dell’apertura di una posizione.

Stop profit: rappresentano la dimensione di guadagno che l’investitore si è posto come profittevole, al momento dell’apertura di una posizione.

Strumenti derivati: (futures e opzioni) contratti a termine nati e perfezionati negli Stati Uniti, ora diffusi in tutto il mondo, con cui i contraenti si impegnano a scambiarsi dei beni a una data futura precedentemente concordata, stabilendo il prezzo al momento della stipula. Particolarmente speculativi in quanto strumenti di leva finanziaria.

Supporto: livello delle quotazioni un cui la pressione dei compratori è forte e può quindi arrestare una discesa del mercato. Analogamente alla resistenza, può essere statico (orizzontale) e quindi non cambiare nel tempo, oppure dinamico (obliquo).