Testo Unico Bancario – Titolo VII – Altri controlli

TITOLO VII – Altri controlli

Art. 129 – (Emissione di valori mobiliari)
1. Le emissioni di valori mobiliari e le offerte in Italia di valori mobiliari esteri di importo non superiore a cento miliardi di lire o al maggiore importo determinato dalla Banca d’Italia sono liberamente effettuabili ove i valori mobiliari rientrino in tipologie previste dall’ordinamento e presentino le caratteristiche individuate dalla Banca d’Italia in conformità delle deliberazioni del CICR. Nel computo degli importi concorrono tutte le operazioni relative al medesimo emittente effettuate nell’arco dei dodici mesi precedenti.
2. Le emissioni di valori mobiliari e le offerte in Italia di valori mobiliari esteri non liberamente effettuabili ai sensi del comma 1 sono comunicate alla Banca d’Italia a cura degli interessati.
3. La comunicazione indica le quantità e le caratteristiche dei valori mobiliari nonché le modalità e i tempi di svolgimento dell’operazione. Entro quindici giorni dal ricevimento della comunicazione la Banca d’Italia può chiedere informazioni integrative.
4. L’operazione può essere effettuata decorsi venti giorni dal ricevimento della comunicazione ovvero, se richieste, delle informazioni integrative. Al fine di assicurare la stabilità e l’efficienza del mercato dei valori mobiliari, la Banca d’Italia, entro il medesimo termine di venti giorni, può, in conformità delle deliberazioni del CICR, vietare le operazioni non liberamente effettuabili ai sensi del comma 1 ovvero differire l’esecuzione delle operazioni di importo superiore al limite determinato ai sensi del medesimo comma 1.
5. Le disposizioni contenute nei commi 1, 2, 3, 4 e 6 non si applicano:
a) ai titoli di Stato o garantiti dallo Stato;
b) ai titoli azionari, semprechè non rappresentativi della partecipazione a organismi d’investimento collettivo di tipo chiuso o aperto;
c) all’emissione di quote o titoli rappresentativi della partecipazione a organismi d’investimento collettivo nazionali;
d) alla commercializzazione in Italia di quote o titoli rappresentativi della partecipazione a organismi di investimento collettivo situati in altri paesi dell’Unione Europea e conformi alle disposizioni dell’Unione.
6. La Banca d’Italia, in conformità delle deliberazioni del CICR, può individuare, in relazione alla quantità e alle caratteristiche dei valori mobiliari, alla natura dell’emittente o alle modalità di svolgimento dell’operazione, tipologie di operazioni sottratte all’obbligo di comunicazione ovvero assoggettate a una procedura semplificata di comunicazione.
7. La Banca d’Italia può richiedere agli emittenti e agli offerenti segnalazioni consuntive riguardanti i valori mobiliari collocati in Italia o comunque emessi da soggetti italiani. Tali segnalazioni possono riguardare anche operazioni non soggette a comunicazione ai sensi dei commi 1, 5 e 6. 8. La Banca d’Italia emana disposizioni attuative del presente articolo.